Omologazione pneumatici alternativi per Clio III

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view post Posted on 10/3/2013, 18:40
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www.gazzettaufficiale.it/atto/serie...co30giorni=true

Edited by grundig-willy - 10/3/2013, 19:22
 
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view post Posted on 10/3/2013, 19:25
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ho dato una lettura,abbastanza veloce

parla si di omologazioni,senza passare dalla casa
parla che possono inserire a libretto anche modifiche della carreggiata

ma è una follia,la procedura di omologazione(che a quanto dice dovremmo fare anche sui cerchi non originali,ma con gomme a libretto)

oltre ad avere 10000dati
fra cui i disegni del cerchio
devono essere fatti
100 prove,alcune al limite dell'assurdo
prove in pista su gobbe
scalini,prove da 70 e 200km

spero di aver capito male
ma se fosse cosi,mi pare una cosa impossibile da fare
 
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view post Posted on 12/3/2013, 12:42
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Andrea

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ragas, secondo voi come mai se scrivo alla cetoc all indirizzo [email protected] mi arriva una risposta con scritto "Delivery has failed to these recipients or distributor list ecc ecc...." ??

A oggi nn mi hanno ancora risposto....... :grat.gif: :frown.gif:
 
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view post Posted on 28/3/2013, 03:57


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l'indirizzo mail a cui spedisci è errato....almeno credo, controlla non ci siano spazi o cose invisibili.
 
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MarcoRs
view post Posted on 28/3/2013, 13:13




http://www.sicurauto.it/codice-della-strad...ul-decreto.html

Il decreto attuativo riguardante il tuning dei cerchi e degli pneumatici, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 56 del 7 marzo 2013, definisce in maniera univoca le norme da rispettare per l'installazione e l'omologazione dei sistemi ruota (cioè cerchio, pneumatico, distanziali e colonnette di fissaggio) diversi da quelli indicati sul libretto di circolazione. Tuttavia ciò che inizialmente sembrava una vittoria per gli appassionati di tuning (dopo quella dei freni), va letto con moderazione: il decreto impone infatti dei paletti piuttosto restrittivi sulle possibilità di variazione delle dimensioni delle ruote ma sicuramente costituisce un grande passo verso la tutela dei produttori di cerchi di qualità e della sicurezza dei consumatori. Cerchiamo di fare chiarezza sulle reali opportunità che gli automobilisti avranno nel prossimo futuro senza per questo mettere arepentaglio la sicurezza stradale.

QUANDO NON SERVE O SERVE IL NULLAOSTA - La normativa promette di snellire il calvario burocratico che gli appassionati dovevano subirsi per regolarizzare la personalizzazione della propria auto. In futuro, infatti, non sarà più necessario chiedere il nullaosta alla Casa costruttrice dell'auto se si monteranno cerchi e pneumatici diversi da quelli riportati sul libretto, a patto di rispettare le condizioni imposte dal decreto (ovvero che i cerchi siano stati omologati in origine dal produttore e riportino la marcatura che ne evidenzi l'omologazione). Pertanto, se l'installazione di cerchi e pneumatici diversi (purché omologati) non comporta la sostituzione o la modifica di parti dell'auto (compresi i parafanghi), e l'installazione del nuovo "sistema ruota" può avvenire in modo che si possa tornare alla configurazione originaria semplicemente rimpiazzandolo con i ricambi originari non sarà più necessario chiedere l'approvazione della modifica alla Casa costruttrice (il famoso nullaosta). Basterà ottenere la certificazione dell'officina che esegue il montaggio dei cerchi (omologati e certificati) secondo le istruzioni del Produttore del sistema e della Casa Costruttrice auto, per richiedere la "visita e prova" alla Motorizzazione e il successivo aggiornamento del libretto di circolazione. Il nullaosta del Costruttore resta ineluttabile (come già avviene oggi) quando la modifica richiede l'utilizzo di parti meccaniche diverse da quelle originali o software per la gestione dei sistemi ABS, ASR e ESC diversi da quelli adottati dal Costruttore.

QUALI PROVE SONO NECESSARIE - Salvo la parte normativa che riguarda l'omologazione del "sistemi ruota" (di competenza del Produttore), il nuovo decreto sembra davvero guardare ai Paesi dove personalizzare l'auto è più semplice e tollerato. Vediamo in che modo l'automobilista è tutelato dalla nuova procedura: la richiesta di omologazione del Produttore al Ministero dei Trasporti comporta una serie di prove statiche e dinamiche sul singolo tipo di veicolo per il quale è richiesta l'omologazione (alcune particolarmente severe e non previste dalla normativa di altri paesi, costituiranno il vero tema di discussione sull'attuabilità del decreto che richiederà sicuramente alcune "limature" per essere realmente attuabile e permettere ai costruttori di cerchi di immettere nel mercato cerchi "modificati" nel rispetto del decreto). Successivamente, ottenuto l'ok dal Ministero dei Trasporti, il codice di omologazione sarà impresso sul sistema ruota ed indicherà in maniera univoca la comprovata compatibilità del sistema omologato con una famiglia o un modello di auto. L'acquirente non dovrà fare altro che controllare prima dell'acquisto se la sua auto rientra tra quelle per le quali il sistema è stato omologato e successivamente farlo installare da un'officina autorizzata. Lo stesso codice impresso su cerchi e pneumatici sarà oggetto di verifiche da parte delle Forze di polizia, che verificheranno durante i controlli di routine la corrispondenza tra il certificato di omologazione, il sistema ruota e l'aggiornamento del libretto.

I LIMITI CHE IL PRODUTTORE NON DEVE SUPERARE - Affinché un "sistema ruota" sia idoneo all'omologazione per un'auto specifica (a parte i test per ottenere l'omologazione), il decreto concede un incremento percentuale contenuto rispetto alle dimensioni riportate sul libretto di circolazione. In particolare, è ammesso che la circonferenza di rotolamento esterna sia contenuta in una variazione del +/-2% rispetto alla circonferenza intermedia degli pneumatici previsti in origine (si ottiene tramite un calcolo meccanico-ingegneristico). Molto più immediata è la variazione massima del diametro nominale esterno, che non dovrà essere superiore di oltre l'1% rispetto al massimo diametro degli pneumatici previsto dal Costruttore. La larghezza degli pneumatici non dovrà superare, invece, del 10% la larghezza massima degli pneumatici prescritti dal libretto. Indice di carico, indice di velocità e pressione di gonfiaggio potranno essere uguali o superiori a quelli originali. Fin qui s'intuisce che l'imposizione dei limiti dimensionali sia una misura cautelativa per impedire che una ruota di dimensioni inadeguate interferisca con gli organi meccanici.

SI AGLI PNEUMATICI LARGHI E RIBASSATI - Ciò che lascerà con l'amaro in bocca gli appassionati del tuning è il ridotto margine di modifica permesso dall'attuale decreto ai costruttori di cerchi. Facendo un esempio specifico, infatti uno pneumatico potrebbe essere scartato potenzialmente anche se superasse le prove dinamiche previste dal decreto. Facciamo un esempio pratico : ipotizziamo di studiare la sostituzione degli pneumatici 185/60 R14 (in alternativa 185/55 R15 per il libretto) con degli pneumatici più larghi e ribassati. Secondo le disposizioni normative, la larghezza degli pneumatici massima omologabile sarebbe 203,5 mm (185+10%), ma attualmente il mercato propone gomme solo da 205 mm (fuori limite) o 195 mm. Dopo aver verificato la larghezza massima utile dello pneumatico, Il Produttore che intende omologare il nuovo sistema ruota dovrà anche calcolare il diametro esterno massimo, che nel nostro caso sarà di 59,02 cm (58,44 cm+1%). Queste cifre apparentemente "ridicole" consentirebbero tuttavia alla nostra vettura di calzare regolarmente con il nuovo decreto pneumatici ribassati fino a 195/45 R16 (con diametro esterno di 58,18 cm) su cerchi in lega da 16 pollici. E' inteso che la regolarità del veicolo equipaggiato con il nuovo sistema ruota debba rispettare le condizioni sopra descritte, ma soprattutto che il Produttore faccia omologare queste misure prima di mettere in commercio il kit di modifica. Senza dimenticare che l'installazione del kit dovrà essere effettuata e certificata da un'officina autorizzata e che successivamente si dovrà aggiornare la carta di circolazione.

COMMENTI - Il decreto, che sicuramente è efficace nel tutelare la qualità dei cerchi (e questo è senz'altro un titolo di merito) rispetto al tuning per come è stato concepito, appare tardivo e (tanto per cambiare) macchinoso poiché solo parzialmente migliora la precedente situazione e non mette i costruttori in condizione di poter attuare il decreto stesso per via della "particolarità" di alcuni test di verifica che non sono previsti da alcuna normativa vigente comunitaria (nemmeno tedesca) pertanto ne limita l'attuabilità (salvo ulteriori specifiche da parte del Ministero). Poi è chiaro che all'interno dei limiti imposti, bisogna sempre fare i conti con le misure standard di pneumatici e cerchi offerti dal mercato. In un paese "normale" ed efficiente si potrebbe anche eliminare il collaudo presso la Motorizzazione: basterebbe la verifica visiva dei marchi di omologazione di gomme e cerchi presso qualsiasi officina abilitata alle revisioni (peraltro già abilitata dal Ministero dei Trasporti!). Ci sono voluti oltre 2 anni per la stesura del decreto che avrebbe dovuto semplificare e chiarire le norme in merito al tuning dei cerchi e degli pneumatici, tuttavia la norma appare ancora oscura; forse tra un paio di giorni a Roma ne capiremo di più, parlandone con il Ministero dei trasporti e la Polizia stradale. Guardando al futuro c'è da aspettarsi un prossimo decreto su paraurti sportivi, luci diurne DRL aftermarket e kit luci xeno. Riusciremo a vederli in Gazzetta quando le auto avranno ancora quattro ruote e si muoveranno su strada?..

Si ringrazia il Centro di Ricerche per la Sicurezza Stradale Universitario DISS per aver contribuito a far luce su alcuni aspetti del decreto.
 
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view post Posted on 19/4/2013, 13:04
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Andrea

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domanda: questo decreto è gia attivo? Mi è arrivato oggi il nulla osta dalla cetoc\renault italia......se vado alla motorizzazione con i miei bei 18, me li passano o me la prendo nel c.... , volevo dire in quel posto??
 
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view post Posted on 27/6/2013, 11:17
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Andrea

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ragasss! domanda importantissima, nei bollettini ke mi hanno dato alla motorizzazione x la prenotazione del collaudo ecc, c'è da mettere il codice causale.......ke cos è???????

Aiutoooooooo...
 
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view post Posted on 27/6/2013, 12:27
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CITAZIONE (AndreTLS @ 27/6/2013, 12:17) 
ragasss! domanda importantissima, nei bollettini ke mi hanno dato alla motorizzazione x la prenotazione del collaudo ecc, c'è da mettere il codice causale.......ke cos è???????

Aiutoooooooo...

Ogni tipo di omologazione ha il suo codice...tu devi scrivere in quello spazio il codice relativo all'omologazione pneumatici...cercalo sul sito della motorizzazione...
 
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view post Posted on 27/6/2013, 14:48
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Andrea

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Grazie Ale! ho risolto cmq, ho tel giu alla motorizzazione ke stranamente alle 12e15 c'era ancora qualcuno, e mi hanno detto di lasciare in bianco....
 
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fruggy72
view post Posted on 28/6/2013, 11:33




il decreto tuning sara attivo dal 2014. sono ancora tanti pero' i dubbi da chiarire, e assoruota (CHE RIUNISCE I PRODUTTORI DI CERCHI IN LEGA ), sta chiedendo ulteriori chiarimenti . i dubbi sono su alcune duplici interpretazioni che per carita' sono sempre possibili , ma la preoccupazione di assoruota e' che la poca professionalita' di alcuni rivenditori abbinata alla scarsa conoscenza degli addetti delle motorizzazioni possa portare ad un buco nell'acqua.attendiamo fiduciosi
 
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view post Posted on 29/10/2013, 04:57


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Andre come hai risolto?
 
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view post Posted on 16/3/2015, 08:45
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Quindi da come ho capito non c'è speranza di poter omologare 19 215/35 Zr 19 pur avendo documentazione Tuv austria che attesta il montaggio specifico per clio Rs 4 serie
 
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view post Posted on 20/4/2015, 18:48
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Senza nulla osta cetoc non fai nulla.....
 
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Ma x omologare misure diverse su cerchio 17 ??
 
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view post Posted on 14/6/2017, 00:10

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ho visto che oz rilascia omologa per cerchi da 18 e pneumatici 225/35/18
 
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