CITAZIONE (torx164 @ 28/10/2010, 10:07)
L'unico additivo veramente valido è il bhardal octane booster è un additivo specifico x competizione e x questo è consigliabile solo quando si utilizza l'auto in condizioni esteme.
è venduto in latte metalliche da un litro è costa circa 130€!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quoto e sottoscrivo. Provato e riprovato con motori turbo parecchio tirati e la differenza si sente. Non parlo solo di prestazioni.
Praticamente è piombo. La latta costa molto, ma la percetuale di diluizione lo fa costare come dei monodose da 20 euro.
La vera scomodità è la diluizione dal benzinaio.
Meglio di questo solo benzine da gara...
Cercando di capire cosa succede all'interno dei nostri cilindri ...mi sono imbattuto in un aspetto interessante (e, per quanto mi è parso di capire) poco noto che riguarda il potere antidetonante delle benzine (che non è esclusivamente legato al numero dell'ottano presente nel carburante).
Piccola premessa...in un motore turbocompresso, il fenomeno della detonazione è strettamente correlato al rapporto di compressione geometrica. Rimanendo immutato il rapporto geometrico di compressione, al variare (in aumento) della pressione si verifica la variazione (in aumento) del fenomeno della detonazione.
...poi, la realtà è molto più complessa e la pressione all'interno dei cilindri è soggetta ad altri fattori (tra cui anche il numero di giri, etc.) che - per ignoranza - non sono in grado di trattare.
Detto questo, tutti noi conosciamo i valori cosiddetti RON (research octane number) che cercano di tradurre in numeri il valore antidetonante di un carburante...anche se credo nessuno si sia mai dato molto da fare per capire come vengono calcolati quei numeri.
Già la definizione ISO della scala RON fa pensare: "provides a measure of the knock characteristics of motor fuels in automotive engines under mild conditions of operation".
Quindi i valori RON vengono calcolati utilizzando il motore in condizioni di utilizzo "non gravose".
I valori RON tipici di un motore auto sono compresi tra 88 e 101.
Sono poi abbastanza noti i valori PON (pump octane number) utilizzati in USA. Qui però non interessa molto trattare la questione.
L'aspetto che mi è nuovo, invece, è quello legato alla misurazione del potere antidetonante del carburante secondo la scala MON (motor octane number).
Il MON "provides a measure of the knock characteristics of motor fuels in automotive engines under severe conditions of operation".
Ossia - a differenza del metodo RON - nella scala MON la capacità antidetonante del carburante viene verificata in condizioni di utilizzo del motore "severe" (numero giri più elevato, temperatura aria aspirata più elevata, rapporto di compressione più elevato, etc.).
I valori MON tipici di un carburante per auto sono compresi tra 80 e 90.
In buona sostanza, utilizzando un motore ad elevate prestazioni sarebbe meglio verificare il valore MON (piuttosto che quello RON) della benzina.
E - non chiedetemi il motivo... - il rapporto tra MON e RON non è costante: benzine con valori di RON identici spesso hanno valori di MON differenti.
E, qui, si sfatano un po' i miti...
Infatti, se la (nostra preferita) Shell V Power possiede circa 99 ottani RON, il suo valore è solo 86 nella scala MON.
Per esempio, la Esso Extra possiede soli 96 RON, ma ben 87 MON.
Non sono riuscito a trovare in rete i valori MON relativi alle altre benzine presenti sul nostro mercato. Se qualcuno li conoscesse, sarebbe interessante compararli con quelli sopra indicati.